Il primo auspicio conosciuto per la fondazione di un museo di
Scienze Naturali a Pinerolo è quello di Jacopo Bernardi, esule veneto,
insigne patriota, legato da vincoli di intenso affetto alla città di
Pinerolo, che lo ebbe venerato ospite durante il suo esilio di 26 anni,
a proposito di musei comunali così scriveva:
« ..... bramavo si desse cominciamento qui nella città
principale del circondario nostro,
in Pinerolo, alla raccolta delle lapidi gettate qua e là alla
ventura, affine di sottrarle alla dispersione e al totale logoramento;
affine di offrire allo studioso dei fatti civici ed al visitatore, le
prove più autentiche degli avvenimenti che succedettersi, e degli
uomini più segnalati che fiorirono. Documenti e prove che di giorno in
giorno, anche qui, come altrove, scompaiono per l'opera struggitrice
del tempo e più ancora per la incuria, l'abbandono e la gretta avidità
degli uomini. Che io vagheggio nell'animo mio, e vo da parecchi anni,
sempre che mi si offra l'occasione, ripetendo: esser d'uopo che le
città provinciali e le altre più ragguardevoli della nostra Italia si
adoprino ad avere una raccolta quanto meglio possono compiuta dei
libri, dei monumenti, degli animali, delle piante, dei marmi, delle
monete che riguardano la Provincia e la Città loro, avvegnaché per tal
mezzo unicamente si renda possibile, dico meglio agevolissimo allo
storico, all'archeologo e ad ogni studioso delle scienze naturali
conoscere partitamente e securamente i fasti della patria e le sue
naturali ricchezze, sendo che ogni città e provincia gliene pone ad un
tratto dinanzi».

Jacopo Bernardi.
Mezzobusto conservato presso la Biblioteca Alliaudi di Pinerolo.
Carlo Demo
Archivista bibliotecario municipale conservatore del museo civico
L'archivio Antico
La Biblioteca Municipale Alliaudi
Il Museo Civico Di Pinerolo
Monografie presentate alla prima mostra
italiana di attività municipale tenutasi in
Vercelli nel 1924
(10) Biblioteca e Musei patrii. Al cavaliere Emanuele
Cicogna, lettera dell'abate Jacopo Bernardi. Estratto dalla Rivista dei
Comuni italiani Vol. VII fasc. 3° e 4° 1862 I. op. Milano
1862.