portava degli sciatori in quota evitando loro la faticosa salita con le
pelli di foca. Il turismo non era più una novità da qualche decennio,
ma l'arrivo di una infrastruttura di questo tipo cambiava in modo
fondamentale il numero di presenze.
Erano anni di boom economico, ricerca di novità e benessere ma in un
contesto in cui spostarsi su grandi distanze non era ancora facile né
di moda come sarebbe diventato mezzo secolo dopo. Per cui il turismo
cresceva molto grazie al crescente benessere economico e si buttava
prevalentemente nel raggio di qualche decina di chilometri dalle grandi
città dove ci si poteva recare rapidamente e con mezzi pubblici
(teniamo presente che in quegli anni pochi avevano già un'automobile
privata).
Così servivano grosse strutture alberghiere che nascevano un po'
ovunque anche in luoghi dove,agli occhi contemporanei, sembrano
sproporzionati.
È in questo contesto che a Prali è nato l'Hotel Malzat. Vicino alla
seggiovia, veniva così descritto in un dépliant: “Inaugurazione 1965 -
Costruzione moderna e funzionale - 6 piani con ascensore automatico -
45 camere con acqua corrente calda e fredda, di cui 15 con doccia e
servizi privati - 6 bagni comuni - riscaldamento centrale - salone
ristorante circondato da ampie vetrate - terrazze - saletta giochi -
bar - tavernetta - Bar ristorante turistico - adiacente alle stazioni
di partenza seggiovie13 Laghi. Sala soggiorno.”
La sua vita come albergo non sarebbe stata lunga. Dopo un periodo di
abbandono è stato trasformato in condominio.

Cominciamo dalla fine. Parliamo di questo edificio che nel 2020 si
presenta così su Google Maps.

Hotel Malzat Versione “0.0”.
Non c'è l'albergo né la
seggiovia.
Questa cartolina intitolata "Ciabòt
dei Grill" non datata risale a prima dell'inizio dei lavori nel 1958.

Hotel Malzat Versione “1.0”.
Non c'è l'albergo, ma c'è già la
seggiovia
ed è comparso un fabbricato
lungo che ospita il “Ristorante Capannina”. La cartolina non è datata
ma la foto è stata scattata dopo l'apertura della seggiovia nel 1959 e
prima della costruzione dell'hotel nel 1965.

Hotel Malzat Versione “1.0”.
Altra prospettiva della zona priva dell'edificio. La stazione di
partenza della
seggiovia è
ancora nella versione originale. La
cartolina non è datata ma la foto è stata scattata dopo l'apertura
della seggiovia nel 1959 e prima della costruzione dell'hotel nel 1965.

Hotel Malzat Versione “1.1”.
Non c'è l'albergo ma c'è già la
seggiovia
la cui stazione di partenza è stata espansa rispetto al momento
dell'inaugurazione. Rimane il fabbricato lungo che ospita il
“Ristorante Capannina”. La cartolina non è datata ma la foto è stata
scattata dopo l'apertura della seggiovia nel 1959 e prima della
costruzione dell'hotel nel 1965.

Hotel Malzat Versione “1.1”.
Non c'è l'albergo ma c'è già la
seggiovia
la cui stazione di partenza è
stata espansa rispetto al momento dell'inaugurazione. La cartolina è
datata 1964.

Hotel Malzat Versione “2.0”.
Lavori in corso. In questa porzione di una cartolina stimabile del 1964
si vede il cantiere aperto. L'edifico era prefabbricato, una novità
importante per quegli anni, soprattutto per un edificio di queste
dimensioni. Nei primi anni di funzionamento ha subito vari assestamenti
che hanno compromesso la funzionalità di molti serramenti che erano
stati sistemati da
Ciro Di Gennaro.

Hotel Malzat Versione “2.1”.
Eccolo funzionante in veste estiva in una cartolina dell'epoca.

Hotel Malzat Versione “2.1”.
Eccolo funzionante in veste invernale in una cartolina dell'epoca.

Hotel Malzat Versione “2.1”.
Eccolo funzionante in veste invernale in una cartolina dell'epoca.

Hotel Malzat Versione “2.1”.
Dépliant dell'Hotel. Click sulle immagini ingrandire.

Hotel Malzat Versione “2.1”.
Logo dell'hotel stampato su un piatto.

Hotel Malzat Versione “2.1”.
Piatto in uso nell'Hotel. Dopo la chiusura dell'Hotel il servizio è
finito alla Capannina Di Pian Alpet dove capita ancora di vederlo in
uso.

Ed ecco, grazie a Simone Veglia, un posacenere in uso nell'albergo.

Hotel Malzat Versione “3.0”.
Esaurita la vita di albergo e dopo un periodo di abbandono, una
ristrutturazione ha trasformato l'Hotel in condominio facendo varie
trasformazioni fra cui l'aggiorna dei balconi e il cambiamento del
colore da bianco a marrone come è rimasto fino al 2004.

Hotel Malzat Versione “3.0”.
Vista durante i lavori di costruzione della nuova
seggiovia in vista delle Olimpiadi
di Torino 2006.

Hotel Malzat Versione “4.0”.
Mentre proseguono i lavori di costruzione della
seggiovia viene montato il
ponteggio per altri lavori.

Hotel Malzat Versione “4.0”.
Palo della
seggiovia “in volo”
verso il suo basamento sorvola l'Hotel Malzat...

Hotel Malzat Versione “4.0”.
Palo della
seggiovia “in volo”
verso il suo basamento sorvola l'Hotel Malzat...

Hotel Malzat Versione “4.0”.
Mentre si avviano a conclusione i lavori della
seggiovia l'edificio assume la
nuova colorazione e il ponteggio viene rimosso.

Hotel Malzat Versione “4.0”.
Ed ecco l'edificio come si presenta nel 2020 su Google Maps.

Hotel Malzat Versione “4.0”.
Ed ecco l'edificio come si presenta nel 2020 su Google Maps.