Questi
due bunker Serie 7000 fanno parte della seconda linea difensiva che era
stata disposta sull'arco alpino, qualche chilometro arretrata rispetto
al confine. Si trovano all'imbocco del Vallone delle Miniere e sono
perfettamente integri a meno della mancanza delle armi. Sbarrano il
passaggio sulla mulattiera che sale l'intero vallone in direzione del
confine. Prima della diffusione dell'automobile, questa strada poteva
avere una relativa importanza in
quanto la presenza di ricerche minerarie aveva richiesto la costruzione
di una via di accesso molto comoda, almeno per gli standard dell'epoca.
Uno si trova sulla destra orografica poco sopra il sentiero, l'altro
sulla sinistra orografica.
Posizione della zona dei bunker, con
evidenziato quello della destra orografica, su una mappa francese del
1930.
M53
Ottobre 2015.
Vista d'insieme verso monte.
Ottobre 2015.
L'ingresso.
Ottobre 2015.
La feritoia della mitragliatrice.
Ottobre 2015.
Particolare della feritoia della mitragliatrice.
Ottobre 2015.
Foro per favorire l'aerazione.
Ottobre 2015.
La feritoia della mitragliatrice vista dall'interno. All'epoca non
doveva esserci vegetazione in vista...
Ottobre 2015.
L'accesso al bunker.
Posizione della zona dei bunker, con
evidenziato quello della sinistra orografica, su una mappa francese del
1930.
M54
Ottobre 2015.
Vista d'insieme verso monte.
Ottobre 2015.
L'ingresso.
Ottobre 2015.
La feritoia della mitragliatrice.
Ottobre 2015.
La feritoia della mitragliatrice vista dall'interno. La presenza di una
ricca vegetazione in un luogo dove necessariamente non ce n'era,
testimonia l'enorme ripresa che le foreste hanno avuto a partire dalla
seconda metà del '900.