Negli anni
'70 la forte presenza di sciatori metteva in difficoltà la seggiovia
monoposto Marchisio che aveva una capacità di carico inferiore al
necessario. Per cui si formavano lunghe code di personaggi intirizziti
dal freddo.
Il problema è stato affrontato costruendo due skilift a
fianco della seggiovia principale che, insieme, ne coprivano l'intero
tragitto. Il primo ad essere costruito è stato il
Gigante che copriva
la parte alta del dislivello, seguito più tardi dal Salei che copriva
la parte bassa da 1480 metri di quota a 1732 metri.
Il Salei è stato
il primo impianto ad essere montato con l’impiego di un elicottero. In
precedenza si usavano teleferiche fatte appositamente e smontate alla
fine dei lavori oppure altri mezzi meccanici sul terreno.
La
costruzione delle nuove seggiovie nel 2005 ha aumentato notevolmente la
capacità di carico dell’impianto principale rendendo inutili i due
sklift peraltro già alla fine della loro vita tecnica.
Stazione di partenza.
Foto: Estate 2012.

Stazione di partenza.
Foto: Estate 2012.

Stazione di partenza.
Sulla copertura del motore si nota una macchia arancione.
Fino
al 2006 in quel punto si trovava una placca con il nome ditta
costruttrice, la Marchisio di Torino. Sono stato proprio io a
inerpicarmi sui cavi per svitare le vecchie viti che la tenevano
ancorata al suo posto per portarla alla mostra sulle seggiovie
organizzata nel 2006 da Scopriminiera e ospitata nel periodo estivo
presso la sede dell’ANA di Praly.
Successivamente è stata montata
sul traliccio originale Marchisio montato davanti alla nuova seggiovia
in ricordo delle origini dello sci a Praly.
Foto: Estate 2012.

Ecco la targa esposta insieme ad altri reperti il 19 agosto 2006.

Ed ecco la targa montata sul traliccio il giorno della sua
inaugurazione il 26 dicembre 2009.

Contrappesi.
Foto: Estate 2012.

Stazione di partenza.
Foto: Estate 2012.

Puleggia motrice.
Foto: Estate 2012.

Palo numero 1.
Foto: Estate 2012.

Particolare
del palo. Notare la dissimmetria delle rulliere dovuta al fatto che
quelle che guidano il cavo discendente devono reggere molto meno carico
delle corrispondenti per il cavo ascendente.
Foto: Estate 2012.

Particolare della partenza.
Foto: Estate 2012.

Arrivo visto verso valle.
Foto: Gennaio 2013.

Rinvio.
Foto: Gennaio 2013.

Panoramica dell'arrivo.
Da sinistra: il rinvio, lo scivolo per i piattelli, la cabina del
sorvegliante e il tredicesimo ed ultimo palo.
Foto: Gennaio 2013.

Particolare
del palo numero 13; l'ultimo prima del rinvio. Sotto il numero c'è il
nome del costruttore: la ditta Marchisio di Torino.
Foto: Gennaio 2013.
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