Questo lago è fra i più grandi del
Vallone. Qui arrivano la mulattiera che sale da valle ed il sentiero
che arriva dalle seggiovie. Di qui si può salire a tuttli i laghi
superiori ed alle vette circostanti, nonché andare verso il Col Giulian
e quindi la Val Pellice.
Drajo significa “traccia” e fa riferimento ad una traccia scura che in
certe stagioni è visibile nell'acqua a causa delle alghe.
Attorno a questo lago si trovano i ricoveri Perrucchetti, ormai
abbandonati, e dedicati al fondatore del corpo degli Alpini.

Il
lago a giugno 2011.
Si
vede la Drajo o traccia che lo attraversa nel senso della larghezza.

A destra in basso il Lago della Draja. Attorno si vedono i ricoveri
Perrucchetti. A destra si scorge il Lago dell'Uomo.
Estate 2011.

Panoramica del lago ai primi freddi.
Foto: Ottobre 2010.

Scorcio del lago che sta congelando.
Foto: Ottobre 2010.

Gommone sul lago.
A sinistra: Piero Sartorio.
Foto degli anni '30.

Gommone sul lago.
Sullo sfondo edifici in attività.
Foto degli anni '30.

Gommone sul lago.
Il mulo, con ogni probabilità, era servito al trasporto del gommone.
Foto degli anni '30.

Lago con pecore al pascolo in una cartolina datata 1938.

Lago con i ricoveri in attività in una cartolina datata 1937.