Dall'imbocco si scende per pochi metri in ripida discenderia.
La galleria è piena a pochi metri dall'ingresso. L'acqua è trasparente
e permette di vedere che la galleria continua più in basso. Si vedono
ancora strutture in legno.
Dato che la discarica ha dimensioni
simili alle altre completamente accessibili si può immaginare che
l'estensione delle galleria non sia significativamente diversa.
a: imbocco parzialmente franato ma ancora accessibile.
b: discarica.
Foto: 2007.
Dettaglio della discarica.
Foto: 2007.
Imbocco visto da dentro.
Foto: 2009.
Fondo della galleria allagato.
Foto: 2009.
È
anomalo che sia stata scavata una miniera in discesa. È normale che le
gallerie siano scavate in leggera salita per facilitare lo scolo delle
acque e l'uscita dei carichi. Questa strana galleria potrebbe
confermare che si è trattato di un lavoro di ricerca più che di
estrazione. In effetti la giacitura del filone è discendente verso
ovest come illustra la figura sotto. E la galleria segue l'andamento
della mineralizzazione. È verosimile immaginare che nel caso di lavori
di scavo di minerale una situazione del genere sarebbe stata gestita
con una galleria di ribasso che avrebbe permesso di accedere al
giacimento (ce ne fosse stato uno di dimensioni decenti!) da un livello
adatto a permettere lo scolo delle acque e l'uscita del minerale.
Tratto da:
La mineralizzazione piritoso-cuprifera di Viafiorcia (Alpi Cozie)
G.V. Dal Piaz, P. Natale, R. Nervo, P. Omenetto e R. Polino
Padova. Società cooperativa tipografica. 1978.