Due nomi per una sola miniera.
La
miniera Gianfranco è stata aperta nel 1923 e porta il nome di uno dei
figli del titolare della Talco & Grafite Pietro Villa.
Il talco
veniva trasportato con una teleferica alla miniera Santa Barbara a
1306.77 m (circa 70m più in basso). Di qui, con un'altra teleferica,
veniva portato lungo la strada principale nella località detta “La
réiso”, cioè la sega. Il nome della località è dovuto al fatto che in
tempi precedenti ospitava una sega per il marmo che veniva usata a
lavorare il blocchi che scendevano dalla cava di Roccio Cuerbo che si
trova poco sopra. Poi il talco veniva trasportato a valle per la
vecchia strada fino ad incontrare la nuova carrozzabile.
Per
semplificare il trasporto è stata scavata una nuova galleria che
arrivava in località Malauro ad una teleferica che poteva scendere
direttamente alla nuova carrozzabile.
Questa galleria si dipartiva dalla galleria Gianfranco poco dopo
l'ingresso come mostrato dalla porzione di mappa del 1967.
All'interno
della miniera, una rete di gallerie, ascenderie, discenderie ed un
ascensore, permettevano di portare il talco dai diversi cantieri di
scavo alla teleferica direttamente in sottosuolo.
La miniera è stata chiusa nel 1972.
La teleferica è stata demolita a luglio del 1976.

Porzione della mappa della miniera nel 1967.

Ingresso della galleria Gianfranco. Aperta nel 1923 come inciso nella
pietra di volta, è funzionata fino al 1972.
Foto del 2008.

Galleria Gianfranco nel 1941.
Questa
panoramica del principio d'autunno 1941 è stata presa dal Bric. Ritrae
la parte Nord-Est di Fontane dove in anni lontani sono stati trovati i
primi affioramenti di talco. Al centro si vedono i fabbricati
dell'imbocco Gianfranco di quota 1378. Sotto ad essi la discarica che
arriva sino al greto della Germanasca.
Foto e commenti di
Piero Sartorio.

Edifici di servizio della Gianfranco.
Foto del 2008.

Bivio Gianfranco – Malauro.
Foto del 2007.

Galleria Gianfranco.
Foto del 2007.

Teleferica Malauro-Pomeifré
Così si presentava la teleferica in funzionamento.
Tratto da: Il talco e la grafite nelle alpi Cozie
Ercole Ridoni
L'industria mineraria d'Italia e d'oltremare
N 4-6 Aprile-Giungo 1938

Teleferica Malauro. Zona di carico.
Foto del 2006.

Teleferica Malauro. Puleggia e freni.
Foto del 2006.

Teleferica Malauro. Tamponi dei freni in legno.
Foto del 2006.

Conta giri.

Particolare del conta giri.