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Strade militari, edifici, sistemi di trasporto, fatti storici.


Punta Cerisira e Baraccone di San Giacomo.
M51

Questa casermetta si trova in vetta alla cima denominata Punta Cerisira.
La toponomastica presenta qualche aspetto comico in quanto, a poca distanza, c'è un'altra cima denominata “Punta Baraccone di San Giacomo” che non ha nessun edificio. Probabilmente il cartografo che per primo ha compilato le mappe interpellando le genti del luogo, capendole male, ha fatto un po' di mescolanze.
Si tratta di un edifico ottocentesco già abbandonato durante l'ultima guerra..

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
L'ultima salita verso la Cerisira arrivando dalla biforcazione che si stacca dal Sentiero Peyrot tra i Piani di San Giacomo e la Campana della Gran Guglia.
 
Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Posizione della cima su uno stralcio della mappa compresa nella guida “Davite-Genre; Guida Della Val Germanasca; Claudiana 1976”

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
La cima si trova a 2822 m.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
Vallone che scende verso Ghigo.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
Mulattiera verso i Piani di San Giacomo e Sentiero Peyrot.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
Grosso ciuffo di Artemisia glacialis che ha scelto come residenza la vetta della montagna.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
L'edificio era in origine intonacato.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
Resti di sostegni che potevano essere di un soppalco.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
Vista da una feritoia con la caratteristica forma strombata per facilitare il tiro dall'interno verso l'esterno ma ostacolare l'inverso.

Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2008.
Vallone discendente verso la Val Pellice. La cima a destra è il Bric Boucìe.

Non disponendo, per il momento, di documenti storici che indichino come era fatto l’edificio, né di testimonianze, né di foto, ho provato a fare un rilievo di quanto visibile per ricavarne una pianta ed una prospettiva. Condivido il risultato e qualche deduzione raccomandandomi di non prenderle alla lettera… E se qualcuno ha notizie utili per proseguire il lavoro sarò molto contento di riceverle!
L’edificio si presenta con un corpo di fabbrica rettangolare con i muri periferici ed uno centrale portanti. Addossato al lato orientato verso la mulattiera che arriva dal versante della Valle Germanasca, c’è un altro corpo di fabbrica più piccolo e più basso che sembrerebbe essere stato fatto in un secondo tempo rispetto a quello principale. Questo edificio contiene due locali di dimensioni compatibili con WC o sgabuzzini ed uno che occupa circa due terzi della superficie e sembra non avere una vera porta, cosa che potrebbe fare pensare ad una stalla per i muli.
Il corpo di fabbrica principale è fatto del piano terra ed un sottotetto molto alto che lasciava una grande quantità di spazio. Dato che dal piano alto si vede ancora un’apertura delle dimensioni di una porta che sembrerebbe portare sopra il tetto dell’edificio più piccolo, si potrebbe pensare ad un uso del sottotetto da fienile per le bestie da soma che alloggiavano subito sotto.
Una canna fumaria installata murando una feritoia preesistente fa immaginare che il ricovero sia nato per un uso estivo e poi sia estato potenziato in un secondo tempo.
Non si vedono tracce di scale in muratura che portino al sottotetto. Potrebbe esserci stata una scala in legno interna e/o un passaggio esterno viste le aperture delle dimensioni di una porta presenti all’altezza del sottotetto.
La mancanza totale di residui di travi o altro legname fa pensare che l’edificio non sia stato abbandonato ma smantellato. Dato che si trova nella zona che nel dopo guerra doveva essere liberata dalle strutture militari, se non prima, potrebbe essere stato smantellato in quell’occasione.  Non ci sono tracce di tegole né di lòse di copertura che difficilmente sono state asportate in fase di smantellamento per cui penserei ad un tetto completamente il legno.


Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2019.
Prospettiva dell’edifico.
Punta Cerisira Baraccone di San Giacomo
Agosto 2019.
Pianta dell’edifico.