Sin dalla
settimana scorsa si buccinava che il Re sarebbe intervenuto alle grandi
manovre che si stanno eseguendo sulle vicine Alpi, ma nulla di sicuro
si sapeva, anzi venerdì un telegramma da Roma alla Gazzetta del Popolo
dichiarava insussistente la notizia.
Nel numero di lunedì però lo stesso giornale confermava la verità di
quanto si andava dicendo. Le truppe manovranti ad Oulx n'ebbero
telegraficamente avviso venerdì scorso, e si affrettarono nel giorno
seguente a valicare il colle di Sestrières.
Il tema della manovra o finta battaglia è il seguente: Un corpo di
truppe nemiche è riuscito a discendere a Cesana ed Oulx, dopo un vivo
cannoneggiamento (prova che già si fece) dei forti circostanti, sale il
colle di Sestrières e tenta penetrare nella valle di Perrero per
l'Albergian ed il colle del Pis; gli alpini, secondati da alcune
batterie d'artiglieria, impegnano battaglia, e cercano difendere il
luogo e respingere gl'invasori. La battaglia finisce colla vittoria del
partito francese. Vittoria, così per modo di dire, perchè si tratta
della sola riunione delle truppe, le quali dopo essere passate in
rivista dal Re scenderanno a Perosa, dove avrà luogo la festa del campo
di cui abbiamo nel numero precedente pubblicato il programma.
Il Re giungerà, siccome avvertono i giornali, nella notte dalli 20 al
21 agosto, cioè dal giovedì e venerdì, si suppone circa le ore 4
antimeridiane. Col re verrà il Ministro della Guerra. È già giunto a
Perrero il capo cuoco dell'Hotel d'Europe, incaricato di preparare il
pranzo a una trentina di persone nella sala del Municipio. Il Re salirà
nel tramvia per recarsi a Perosa, di qui in apposite vetture reali
andrà a Perrero. La strada provinciale Perosa-Perrero che lascia sempre
a desiderare, viene convenientemente riparata.
Sarebbe pure a desiderarsi che in occasione della venuta del re a
Pinerolo, si mettesse in rilievo l'indecenza della tettoia alla
Stazione. Essendo il re sempre accompagnato ne' suoi viaggi, dai capi
dell'esercizio della linea, è lecito supporre che costoro abbiano poi a
prendere qualche provvedimento atto a togliere quello sconcio che dura
da troppo lungo tempo.
Crediamo che saranno molti Pinerolesi, i quali accorreranno nell'alta
valle di S. Martino per assistere allo spettacolo interessantissimo di
una incruenta battaglia. Per parte nostra speriamo di darne
particolareggiata relazione nel prossimo numero di mercoledì.
Lasciando la rubrica della cronaca e trasportandoci a più alte
considerazioni, è un fatto che la venuta del re per assistere alle
grandi manovre di combattimento, a pochi passi della frontiera, ha una
grande importanza politica, principalmente in questi giorni di
manifestazioni russofile in Francia. Sembra che fra i governi ci sia
una gara nelle dimostrazioni politiche, nel farsi cortesie e dispetti.
Le grandi manovre in quella località e l'assistenza del re, dimostrano
l'importanza strategica della valle S. Martino, nella quale possono i
nemici penetrare da due punti diversi: da Pragelato e da Abriès in
Francia. Non per nulla i Francesi fanno le loro grandi manovre nella
valle del Guil, tra Abriès e il Queiras.... Si ricordi ancora che nel
1799, i Francesi discesero appunto da Abriès in Piemonte.
Numero completo di: La Lanterna Pinerolese - 19 agosto 1891

Non disponendo per il momento di foto dell’evento ho provato ad
“immaginarle” usando le descrizioni fornite dagli articoli per crearle
con AI. Questo cannone “in barbetta” rappresenta una situazione analoga
a quella che c’era alla batteria Podurante.
Gazzetta Piemontese
18-19 agosto 1891
Il Re al campo di Perrero - La rivista e la festa al campo
Pinerolo, 17 agosto.
È oramai certa la venuta di Re Umberto a Pinerolo, già da voi
annunciata domenica scorsa. Anzi, secondo buone informazioni, il Re
pernotterà il 21 a Torino, donde partendo di buon'ora potrà trovarsi
anche presso al Perrero dove passerà la rivista. L'Amministrazione
della tranvia Pinerolo-Perosa Argentina ha messo a disposizione un
convoglio speciale che trasporterà l'Augusto viaggiatore a Perosa. Di
colà, in vettura, si recherà al Perrero. Intanto si sta organizzando
una dimostrazione.
Eccovi ora il programma della grande festa al campo che si terrà a Perosa Argentina il 22 corr.
1. Nella sera del 21, arrivo e sfilata delle truppe nel paese.
2. Nel giorno 22, grande concorso delle musiche militari e distribuzione dei premi.
3. Concerti sulle piazze, alberi di cuccagna, corse nel sacco od altri svariati divertimenti apprestati dalle truppe.
4. Grandioso ballo pubblico colle musiche militari sotto apposito padiglione.
5. Illuminazioni fantastiche, fuochi artificiali, serenate, fiaccolata o partenza di numerosi areostati.
In questa circostanza, per cura di un apposito Comitato costituitosi
col concorso del Municipio, le vie, le piazze del paese saranno
sfarzosamente addobbate, imbandierate ed illuminate, sulla sera, sulla
piazza principale, saranno arsi grandiosi fuochi artificiali, preparati
da valente pirotecnico.
La Direzione della tranvia stabilì poi un treno straordinario in
partenza da Perosa alle 11 pom., con arrivo a Pinerolo alle 12,30.
A complemento delle notizie dato da questo programma vi posso segnalare
come i preparativi della popolazione della forte ed industre Perosa
siano a buonissimo punto. Dal mattino del 22 corrente, sulla spianata
in prossimità alla fermata della tranvia, si effettuerà il dovuto
ricevimento delle Autorità locali, che alla volta loro riceveranno
solennemente i signori ufficiali nel dopopranzo. Vi sarà la naturale
bicchierata.
Il fatto caratteristico e curioso sarà un banchetto di 5000 (dico
cinquemila) coperti. Saranno seduti a mensa tutti i soldati radunati a
Perosa, ed il menù del pranzo sarà apprestato dall' Hôtel d'Europe.
L'indomani, domenica, la truppa scenderà a Pinerolo, donde, per
ferrovia, si recherà alle rispettive destinazioni.
Numero completo di: Gazzetta Piemontese 18-19 agosto 1891