In tempi passati recarsi al
lavoro a piedi era la norma. In montagna questo significava superare
forti dislivelli e affrontare i rigori del clima prima e dopo di un
turno di lavoro in miniera. Nel 1963 non tutti avevano ancora
un'automobile personale. Le strade non erano ancora agevoli come oggi e
i mezzi di sgombero erano meno efficaci. Era un'epoca in cui la
costruzione di una seggiovia appositamente per il trasporto del
personale era una scelta perfettamente funzionale.
Caratteristiche tecniche
dell'impianto:
Seggiovia.
Tipo: monofune ad ammorsamento fisso; monoposto.
Anno di costruzione: 1963.
Denominazione: Seggiovia Talco & Grafite.
Lunghezza totale: 756m.
Dislivello: 198.
Velocità: 2m/s.
Portata: 300.
Potenza motrice: 34.
Diametro fune: 20mm.
Aprile 1995.
Al centro la stazione di monte della seggiovia Marchisio per il
trasporto del personale. L'edificio sulla destra è la stazione di monte
della
teleferica del
talco. Tutti questi edifici sono stati completamente
smantellati alla fine delle attività minerarie.
Gennaio 1972. La seggiovia in funzione durante una nevicata.
Foto
di
Piero Sartorio.
Tracciato della seggivia in una mappa al 25.000 dell'IGM. La linea
più in alto è la seggiovia. Quella sotto è la
teleferica.