La
teleferica che portava il talco dalla miniera 1400 al ponte di Crosetto
è stata l'ultima ad essere utilizzata per il trasporto di minerale in
Val Germanasca. È stata costruita quando non esisteva ancora la strada
carrozzabile per Crosetto. Con l'arrivo della strada è divenuto
possibile usare camion.
Giugno 1961. Lavori in corso per la costruzione della teleferica.
Arch.
Piero Sartorio.
Gennaio 1962. Prove della teleferica. Rossetto e Baral in un carrello.
Arch.
Piero Sartorio.
Gennaio 1962. La nuova teleferica è in attività.
Arch.
Piero Sartorio.
Gennaio 1962. Un carrello esce dalla stazione 1400.
Arch.
Piero Sartorio.
Foto
degli anni '970 di
Piero Sartorio.
Dato che il 1976 era stato
caratterizzato da forti nevicate potrebbe essere stato questo fatto a
stimolare Piero a fare una serie di foto a tema neve delle quali fa
parte anche questa.
Il figlio la ricorda così.
“Si tratta
della stazione superiore della teleferica della 1400. Prima della
costruzione della strada, e anche della seggiovia, ricordo che era
normale salire alla 1400 dentro la benna. Idem al ritorno, con qualche
precauzione in più per evitare di finire nella tramoggia del talco (la
benna all'arrivo si scaricava automaticamente). La teleferica trifune
con due carrelli ricordava il Gran Courdun
ma era motorizzata, lenta e
priva di charme.”
Aprile 1995.
L'edificio
sulla destra è la stazione di monte della teleferica del talco. Al
centro la stazione di monte della
seggiovia Marchisio per il trasporto
del personale. Tutti questi edifici sono stati completamente
smantellati alla fine delle attività minerarie.
Aprile 1995.
Un traliccio della teleferica.
Tracciato della teleferica in una mappa al 25.000 dell'IGM. La linea
più in basso è la teleferica. Quella sopra è la
seggiovia.