Il nome originale “Rametta” č
l'italianizzazione del nome Ramėtto che nella lingua locale si
riferisce ad una localitą pianeggiante dove spesso si ferma il bestiame
a ruminare.
Viene anche chiamato “Lago dei cannoni” per la
presenza di due cannoni, residuo dei 4 che erano stati installati nel
1937 dalla 149
a batteria della Guardia di Frontiera.
I cannoni
battevano sul vallone francese di Abries e vennero usati pił volte nel
1940. Nel vallone di Abries tutt'oggi delle lapidi ricordano le vittime
dei bombardamenti.
Il lago. In primo piano resti di un cannone.
Foto: 2010.
Lago al disgelo.
Primavera 2011.
Uno dei due cannoni rimasti.
Foto: 2010.
La bocca del cannone al disgelo.
Primavera 2011.
Particolare dove si puņ ancora leggere il modello del cannone.
Foto: 2010.
Visto di fronte.
Foto: 2010.
Foto: 2010.
Volata spezzata. Si vede la rigatura della canna.
Foto: 2010.
Particolare.
Foto: 2010.
Particolare.
Foto: 2010.
Interno della canna.
Foto: 2010.
Motismi interni.
Foto: 2010.
Il caso vuole che
Piero Sartorio nel 1934 abbia
prestato il servizio militare presso la 4
a
batteria di artiglieria di Bra che usava proprio i cannoni 149/35. Per
cui disponiamo di foto che ci mostrano come si presentavano quando
erano in funzione e di qualche interessante commento...
In questa fotografia [...] c'č
tutta la 4a
batteria coi suoi pezzi: 1 149/35 gloriosi residuati della guerra
1915-18 che ottusitą di comandi e propaganda fasulla acclamavano come i
migliori cannoni del mondo, qualcosa di simile a quello che era il mod.
91 nel campo dei fucili. Presso il pezzo pił lontano il comandante di
batteria.
Foto e note di
Piero Sartorio.
Foto: 1934.
Caraglio.
Maggio 1934. Il colonnello Pintimalli in ispezione sulla linea dei
pezzi [...] montato su un cuneo freno. Questi rozzi arnesi assorbivano
il rinculo del pezzo che, come quelli delle guerre napoleoniche, era ad
affusto rigido. Con questo tipo di cannone dovevamo [...] pił tardi
entrare nella seconda guerra mondiale coi risultati che conosciamo.
Foto e note di
Piero Sartorio.
Questa foto del 1934 ritrae
Piero
Sartorio a Caraglio durante il servizio militare di fronte ad un
cannone 149/35 come quelli dei Tredici laghi.