Ho potuto preparare le pagine su Jean Pierre Goante grazie alla
disponibilità di diverse persone ed enti.
- L'Accademia
delle Scienze di Torino mi ha concesso di
pubblicare gli acquerelli ed i manoscritti presenti presso i loro
archivi.
- Marco Baltieri mi ha messo a disposizione i testi sulla
vita di Jean Pierre risultato delle sue ricerche.
- La Badia Corale
Val Chisone mi ha permesso di usare le
musiche che accompagnano il filmato.
Ringrazio
tutti per la disponibilità e soprattutto per la simpatia.
Gli
acquerelli di Jean Pierre hanno un fascino dovuto senz'altro alla loro
bellezza. Ma soffermandosi un po' a pensarci... Ci sovviene che a
quell'epoca la macchina fotografica non esisteva! Per cui il disegno
era l'unico mezzo di cui lo studioso disponeva per il suo lavoro. E
questo aggiunge fascino all'opera. Oggi, abituati come siamo ad
avvalerci di ogni sorta di diavoleria elettronica per fare qualsiasi
banalità, ci pare incredibile che “ieri” gli unici mezzi a disposizione
potessero essere carta penna, calamaio e acquerelli. E il bello è che i
risultati erano ottimi lo stesso!
Scorrere i suoi appunti è interessante perché ci porta a vedere come si
studiava la natura all'epoca.
Jean
Pierre lavorava prima dell'arrivo di Darwin e ancora prima dell'arrivo
di Lorenz. Per cui lo studio dell'evoluzione delle specie e del loro
comportamento dovevano ancora nascere. Era ancora l'epoca della
sistematica e dell'anatomia. Ecco allora che lo vediamo fare
descrizioni dettagliate dell'anatomia delle specie scendendo a dettagli
che oggi ci sembrano persino eccessivi.
Nelle
pagine sui manoscritti ho messo le immagini di quanto disponibile
all'Accademia delle Scienze di Torino e, per comodità del lettore, la
loro trascrizione che mi sono sforzato di fare in modo accurato ma può
contenere imprecisioni causa delle evidenti difficoltà di lettura. Sarò
molto grato a chi mi indicherà eventuali correzioni al mio
indirizzo di posta.
Non abbiamo il piacere di conoscere il
volto di Jean Pierre Goante in quanto non ci sono, che io sappia,
ritratti.
Mi piace ricordarlo con questa immagine scattata durante uno spettacolo
teatrale.