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Rana temporaria

La Rana temporaria è comune nella valle anche ad alta quota. Vive molto nell’erba ma si vede sovente nuotare nei laghi. Come tutte le rane in primavera deposita grandi ammassi di migliaia di uova che in breve tempo diventano girini ed crescono rapidamente per fare la metamorfosi prima dell’inverno.
Succede sovente di vederne tantissimi concentrati in poco spazio.
A queste quote l’estate è talmente breve e fresca che la lotta per arrivare alla metamorfosi è al limite del possibile. Il limite è chiaramente percepibile nel vallone dei Tredici Laghi dove fino ai Laghi Gemelli – 2517 m - si trovano rane e girini mentre al Lago Nero – 2626 m – non si vede più nulla.
Le rane in generale completano la metamorfosi dallo stato larvale entro la stagione in cui sono nate. In questa valle può succedere di vedere un fenomeno piuttosto raro, che è il girino svernante. Capita che all’arrivo dell’inverno, vadano in letargo girini che non hanno avuto tempo di trasformarsi in rane. La primavera successiva al disgelo si vedono grossi girini nuotare quando non sono ancora state deposte le nuove uova.
Nella valle Germanasca la popolazione di questo anfibio è discreta ma ha subito una riduzione drastica con le bonifiche degli stagni che pochi decenni fa c’erano lungo le rive del torrente e l’introduzione di pesci in moltissimi laghi. I pesci introdotti, non presenti in condizioni naturali, sono carnivori. Nei laghi di alta quota dove la presenza di forme di vita è molto ridotta riescono di fatto a fare tabula rasa di tutti i girini e di tutte le larve di insetti che normalmente ci sarebbero. Nel vallone dei Tredici Laghi le rane possono essere viste facilmente nei laghi più alti dove non ci sono pesci. Negli altri la loro presenza è occasionale.

Rana Temporaria Tredici Laghi
Vallone dei Tredici Laghi.
Autunno 2010.

Rana Temporaria
Lago di Bó dâ Col - Agosto 2013.

Rana temporaria. A. E. Brehm; La vita degli animali; Torino, Unione Tipografico Editrice; 1902.
Rana temporaria in un'immagine tratta da: A. E. Brehm; La vita degli animali; Torino, Unione Tipografico Editrice; 1902.
Notare l'esemplare rappresentato a destra rappresentato nel momento in cui estromette la lingua per catturare l'insetto in volo.
La cura estrema dei dettagli, oltre a mostrare le straordinarie capacità dell'artista, evidenziano anche il modo di vedere la natura caratteristico fino al primo '900. La massima attenzione era sulle caratteristiche anatomiche delle specie e la loro classificazione sistematica. Mancavano ancora parecchi decenni all'arrivo dell'etologia e allo spostamento dell'attenzione verso lo studio del comportamento.

Rana Temporaria
Risveglio dopo il letargo.
Villa di Praly. Aprile 1998.

Rana Temporaria
Stadi dello sviluppo delle uova e dei girini nella Rana temporaria.
1, Uova appena deposte; 2, le stesse un po' più tardi; 3, girino nell'uovo; 4 e 5, lo stesso dopo l'uscita dall'involucro; 6-12 sviluppo ulteriore del girino fino alla metamorfosi.

Immagine tratta da: A. E. Brehm; La vita degli animali; Torino, Unione Tipografico Editrice; 1902.

Rana Temporaria
In montagna la stagione estiva è brevissima. La neve arriva ancora nel lago ma la stagione degli amori è già iniziata.
Lago di Bó dâ Col. Primavera 2014.

Rana Temporaria
Corteggiamento.
Lago di Bó dâ Col. Primavera 2014.

Rana Temporaria
Questo spettacolo è ormai raro a causa del crollo della popolazione degli anfibi. Un fungo ne sta decimando la popolazione mondiale. In queste zone l’introduzione dei salmerini ha annientato la popolazione di molti laghi di alta quota mentre la costruzione di argini nei fiumi e la bonifica delle zone umide hanno fatto scomparire i loro habitat.
Lago di Bó dâ Col. Primavera 2014.

 
Caratteristico rigonfiamento della gola del maschio quando gracida per il corteggiamento.
Lago di Bó dâ Col. Primavera 2014.

Rana temporaria accoppiamento
Accoppiamento nel Lago di Bó dâ Col.
Primavera 2014.

Rana Temporaria
Capita spesso di vedere due maschi aggrappati ad una sola femmina.
Lago di Bó dâ Col. Primavera 2014.

Rana Temporaria
Cominciano a vedersi le uova mentre altri adulti stanno per deporre le loro. Completato questo compito usciranno dall’acqua e passeranno l’estate prevalentemente nell’erba.
Lago di Bó dâ Col. Primavera 2014.

Rana Temporaria
In primavera si vedono grandi “ammassi di ammassi” di uova. Ogni rana depone qualche migliaio di uova in un unico ammasso che non si disgrega se non alla schiusa. Inoltre tendono a deporre in molte nello stesso posto formando grandi masse di uova che qui vediamo mentre iniziano a schiudersi.
Lago Lungo. Primavera 2011.

Rana Temporaria
Particolare di un ammasso di uova. Si vedono i girini che si stanno liberando dei resti dell'uovo mentre altre uova devono ancora iniziare lo sviluppo.
Lago Lungo. Primavera 2011.

Rana Temporaria
Girino appena schiuso. Si vedono le branchie che sono esterne solo per pochi giorni. Poi rientrano e inizia una metamorfosi che in un paio di mesi le trasformerà in polmoni.
Lago Lungo. Primavera 2011.

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Fitta (a dir poco...) popolazione di girini in metamorfosi.
Lago Lungo. Agosto 2010

Rana temporaria girino svernante
Girino svernante fotografato durante il disgelo.
Stagno vicino alla borgata Sellette.
14 marzo 1999.

Rana temporaria girino albino
Curioso caso di livrea anomala. Il girino scuro ha la colorazione tipica. Gli altri due sono "bianchi".
Lago di Bó dâ Col - Agosto 2013.

Rana temporaria girini metamorfosi
Girini a vari stadi di sviluppo.
Lago Lungo. Agosto 2010

Rana temporaria metamorfosi
Rana dell’anno appena metamorfosata di circa un centimetro di lunghezza circondata da girini negli stadi larvali precedenti.
Lago Lungo. Agosto 2010

Rana temporaria
Piccolo metamorfosato da poco – circa 1,5cm.
Lago della Draja. Settembre 2011.

Rana Temporaria
Periodo della deposizione delle uova.
Stagno vicino alla borgata Sellette.
Aprile 1997.

Rana Temporaria
Millenni di selezione naturale hanno favorito lo sviluppo di una forte resistenza a climi estremi. Ma questo non significa abitudine. Questa rana non ha superato l'inverno.
Lago Lungo. Primavera 2011.

Rana Temporaria
Questa femmina non è sopravvissuta alla deposizione delle uova.
Lago Lungo. Primavera 2011.

Rana Temporaria
Moria di rane nel Lago della Draja verosimilmente dovuta ad una forte gelata avvenuta dopo l'uscita dal letargo.
Primavera 2006.

Rana temporarioa Vallone delle miniere
Adulto ripreso in un luogo inusuale. Una vecchia miniera di rame allagata del Vallone delle Miniere.
Estate 2009.




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